Il 2 ottobre 1884 così scriveva Pio Calvori, allora direttore dell’Osservatorio Valerio, al sindaco di Pesaro:
"... è pur necessario che io richiami la sua attenzione e spero così quella dell’intera giunta su questo povero Osservatorio che, convien pur confessarlo, viene affatto dimenticato o perlomeno lasciato come ultima cosa,...
Basta, non è possibile che questo Osservatorio rimanga più oltre nello stato attuale; non pel dicoro del Paese, non pel mio, né per quello della presente Giunta...".
Con delibera di Giunta Comunale n. 2572 del 12 settembre 1991, l’Amministrazione Comunale di Pesaro affidava all’autore di questo sito un incarico per "il censimento del patrimonio dell’Osservatorio Valerio e lo studio delle risorse per lo sviluppo della sua sezione sismologica".
A causa di un'ampia gamma di difficoltà incontrate, tipiche dei rapporti con le pubbliche amministrazioni, l’incarico è stato portato a termine soltanto nel dicembre 1993, a distanza di due anni dal suo affidamento. Ulteriori difficoltà, anche queste tipiche dei rapporti con le pubbliche amministrazioni, non hanno consentito a chi scrive di proseguire il lavoro intrapreso.
In questo sito vengono riportati i risultati della ricerca storica sull’Osservatorio emersi nello svolgimento dell’incarico ricevuto affinché venga perlomeno onorata la memoria dei direttori che hanno dedicato la loro vita al suo sviluppo e affinché chiunque sia interessato possa capire cosa esso abbia rappresentato nel panorama scientifico italiano e possa ancora rappresentare per la memoria storica della città di Pesaro.
Nazzareno Vasapollo, 2001